"il segno che bisogna dare è il segno della mancanza del significante. E' l'unico segno che non si sopporta perché provoca un'angoscia indicibile. E' tuttavia l'unico modo che possa far accedere alla natura dell'inconscio: alla scienza senza coscienza"



J. Lacan, Seminario VIII, pag. 257.




sabato 24 settembre 2011

Convegno. La voce del silenzio. Come la psicoanalisi cura l'autismo.


Fermo
Teatro “Antonini”
via Visconti D'Oleggio, 58

28 Settembre 2011 ore 15,00-18,00


Apertura dei lavori 15.00-15.30

I Sezione: 15.30-16.40
 “1, 2, 3….stalla! che posto dare all’errore?
Dott.ssa Mara Catalini Psicologa del lavoro e delle organizzazioni. Specializzanda psicoterapeuta presso l’istituto Freudiano di Roma:scuola quadriennale in psicoanalisi
-In cui si tratteranno alcune questioni inerenti la funzione dell’insegnante, lette attraverso gli occhiali della pedagogia e della psicoanalisi

 visione spezzoni dei film:
 “Ben x”
 Rain man

 “La lingua non ha ossa, ma ossa rompe”
Dott.ssa Annalisa Piergallini, Psicologa clinica, Psicoterapeuta, Psicoanalista, Membro della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi
-a partire dal commento del film ci farà un quadro generale su che cos’è l’autismo

Spazio di parola

II Sezione: 16.50/19.00

 “Marco e i suoi personaggi, come difendersi dal mondo”
la Dott .ssa Cristina Amabili, Psicologa dell’età evolutiva, specializzanda psicoterapeuta, presso l’istituto Freudiano di Roma:scuola quadriennale in psicoanalisi
-ci mostrerà come un bambino autistico, attraverso le sue trovate, si difende dal mondo esterno
 “ i bambini autistici vanno a scuola”
Dott.ssa Adele Marcelli, Psicoterapeuta, Psicoanalista, Membro della Scuola lacaniana di Psicoanalisi e dell’Associazione Mondiale di psicoanalisi,
-ci porterà nel luogo più estremo, quello dell’incessante lavoro che il bambino autistico è costretto a svolgere per sopravvivere

 “Bisogna credere!”
Sig.ra Giuliana Martinelli,
-testimonianza di una madre di un bambino autistico

Spazio di parola

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