"il segno che bisogna dare è il segno della mancanza del significante. E' l'unico segno che non si sopporta perché provoca un'angoscia indicibile. E' tuttavia l'unico modo che possa far accedere alla natura dell'inconscio: alla scienza senza coscienza"



J. Lacan, Seminario VIII, pag. 257.




martedì 14 febbraio 2012




Vi ricordo il prossimo appuntamento dell’Antenna di Ancona

il prossimo sabato 18 febbraio dalle ore 9.00 alle ore 17.00
presso la sede del Centro Heta, piazza A. Diaz 2 - Ancona.



PROGRAMMA della giornata:


9.00 - 11.00 Introduzione alla lettura Di Sigmund Freud e Jacques Lacan. Coordina ALDO TRICARICO con interventi degli allievi dell’Istituto Freudiano.


11.00 – 13.00 Presentazione e commento di casi clinici: Filippo – presentato da Elena Valentini e Emanuela Spadoni M. Scuola dell’infanzia – presentato da Francesca NicolaiCoordina ADELE MARCELLI con interventi di Mara Catalini e Sara Tentoni.


13.00 – 14.30 Pausa pranzo14.30 – 17.00 Conferenza: E se Biancaneve fosse brutta? - Intervengono: ANNALISA PIERGALLINI e MARA CATALINI. Coordina GIULIANA CAPANNELLI.

lunedì 13 febbraio 2012


Vi prego, 2 minuti di tempo per mandare una mail a ufficiostampa@ortofonologia.org per aderire alla petizione che permette alle famiglie con un bambino autistico di scegliere la terapia. Vogliono obbligare tutti a seguire per forza la terapia cognitivo-comportamentale e impedire altre visioni della questione, come ad es. quella psicoanalitica. Libertà di scelta, per le famiglie e per i bambini! Non c'è una verità assoluta e non c'è un solo modo di essere di vivere e di amare!!!!
(Annalisa Piergallini)

Di seguito l'appello di Nicola Purgato:

PETIZIONE AUTISMO
.pubblicata da Istituto Freudiano il giorno lunedì 6 febbraio 2012 alle ore 10.06 ·.Alcuni decenni orsono dall’America spirava un vento innovatore, o almeno così si spacciava, che sarebbe stato in grado di rivoluzionare la clinica psi. Si trattava dell’approccio cognitivo-comportamentale che, ad esempio, si presentava allora come il trattamento elettivo per le fobie. Gli psicoanalisti, in Europa ed in Italia, forti allora di essere nel continente in cui la psicoanalisi era nata, non si erano dati troppa pena nel contrastare quest’aria nuova che è riuscita comunque ad attraversare l’Europa.

Questo vento nel tempo è diventato un tsunami. L’Europa intera ne è stata travolta e il “cavallo di troia” oggi non è più il piccolo quanto variegato mondo delle fobie, ma l’autismo! Lo sanno bene i nostri colleghi di Bruxelles che già alcuni anni fa hanno dovuto riscrivere “nella lingua dell’Altro” la loro pratica clinica per poter essere accreditati dallo stato (cfr. “Un programma? Non senza il soggetto”, in Préliminaire 16, 2006); così come lo sanno i nostri colleghi francesi che hanno fatto del’ossessione statale per la valutazione una battaglia senza pari e senza indugi; così come i nostri colleghi spagnoli che nel giugno 2010 hanno dovuto organizzare rapidamente un forum dal titolo eloquente “Il silenzio della valutazione. Un caso urgente: l’autismo” (www.foroautismo.com) dal momento che due proposte del Partito Popolare imponevano di considerare l'autismo unicamente come un deficit cognitivo e una difficoltà dell’apprendimento da trattare pedagogicamente.

In Francia è recente la battaglia legale che la ECF ha portato avanti per far ritirare il film “Il Muro: la psicoanalisi alla prova dell’autismo” che aveva il chiaro intento diffamatorio - forzando interviste e testimonianze - di mostrare come l’approccio psicoanalitico all’autismo sia assurdo e di propagandare come unico metodo valido le cosiddette terapie cognitivo-comportamentali. Il tribunale di Lille ha "constatato che i passi delle interviste" degli psicoanalisti di fama "Esthela Solano-Suarez, Eric Laurent e Alexandre Stevens (...) attentano alla loro immagine e alla loro reputazione in quanto il senso delle loro affermazioni è snaturato" sentenziando così anche il ritiro dalle sale e da internet del docu-film.

Questo tsunami potevamo prevederlo, ma non così impetuoso. Alcuni segnali premonitori erano già lì da tempo! Le Linee guida per l'autismo. Raccomandazioni tecniche - operative per i servizi di neuropsichiatria dell'età evolutiva della SINPIA (Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza) del 2005, pur affermando che “non esiste un intervento che va bene per tutti i bambini autistici, che non esiste un intervento che va bene per tutte le età, che non esiste un intervento che può rispondere a tutte le molteplici esigenze direttamente e indirettamente legate all’Autismo”, nel definire l’Autismo come “un disordine dello sviluppo biologicamente determinato che si traduce in un funzionamento mentale atipico che accompagna il soggetto per tutto il suo ciclo vitale” suggeriva implicitamente dei metodi esclusivamente rieducativi.

Le due associazioni di genitori di autistici più importanti in Italia, ossia AUTISMO ITALIA (art. 1) e ANGSA (art. 4) da tempo nei loro rispettivi statuti dichiarano che “si accetta che l'autismo sia la conseguenza di una disfunzione cerebrale piuttosto che un disturbo di origine psicogenetica”. Da ciò ne consegue la strenua lotta nei confronti della psicoanalisi, il matrimonio felice con i metodi cognitivo-comportamentali come il TEACCH (Treatment and Education of Autistic and Communication Handicaped Children) e l’ABA (Applied Behavior Analysis) e il discredito nei confronti anche del libro del nostro collega Martin Egge (www.autismotreviso.org/Martin_Egge.htm; http://proautismo.org/2010/11/02/la-scienza-smentisce-i-martin-hegge).

Ora, come molti di voi sapranno, visto lo spazio che l’evento ha occupato su giornali e notiziari, l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha elaborato delle linee guida nazionali per l’autismo (“Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti”) che sono state presentate a Roma il 26 gennaio u.s. Tra gli intenti di queste linee guida vi è quello di fare luce su una ridda di metodi e proposte terapeutiche, molte delle quali rasentano la creduloneria e hanno dato e danno luogo tuttora a “viaggi della speranza” inconsistenti da parte di molti genitori di autistici. L’inghippo sta invece nel fatto che viene proposto come unico metodo scientifico per la presa in carico di questo handicap (!) l’approccio ABA e si raccomanda alle istituzioni di ogni livello e grado di attenersi a tali indicazioni.

L’assunzione di un unico modello terapeutico, non solo è impoverente e scientificamente parziale (si ignora tutta una letteratura ‘altra’ sia italiana che straniera, si fanno scelte epistemologiche discutibili nella clinica...), ma avvia un processo di omologazione della pratica clinica imposto dallo Stato (su evidente pressione di alcuni gruppi e associazioni). La psicoanalisi, ad esempio, non è - e volutamente - citata e presa in considerazione. Si comincia con l’autismo... ma è tutta la concezione della clinica, del soggetto e del reale ad essere messa radicalmente e ufficialmente in discussione.

A fronte di ciò la scorsa settimana - in concomitanza con la presentazione delle Linee Guida dell’ISS, un gruppo bipartisan di parlamentari – Udc: Paola Binetti, Teresio Delfino, Marco Calgaro, Nunzio Testa; Pd: Luciana Pedato; Pdl: Lucio Barani; Api: Donato Mosella, Emanuela Baio; Fli: Carmine Patarino – durante la conferenza stampa ‘Luci e ombre sulle linee guida sull’autismo’ svoltasi a Montecitorio assieme ad alcune associazioni di genitori ed esperti del settore, hanno chiesto di aprire un tavolo di riflessione sulle Linea Guida.

I promotori di questa iniziativa a Montecitorio (che possiamo far risalire all’Istituto di Ortofonologia di Roma - Ido) hanno successivamente elaborato una petizione che sarebbe opportuno sostenere e divulgare. Come già discusso con la presidente Paola Francesconi, non è la petizione che avremmo scritto noi, visto che sono stati omessi diversi elementi teorico-clinici che noi avremmo sicuramente messo in evidenza, ma rimane comunque una petizione importante e - soprattutto - già esistente, il cui intento è di riaprire il tavolo di lavoro. Sono a stretto contatto con il principale promotore dell’iniziativa che conta su di noi non solo per accrescere il numero di coloro che sottoscrivono la petizione (conditio sine qua non per riaprire il tavolo all’ISS), ma anche per apportare nella fase successiva un contributo teorico e di esperienze che possa allargare l’orizzonte delle attuali linee guida. Se si arriverà, come mi auguro, a questo momento, sarà prezioso il lavoro di molti di noi. Per ora, d’accordo con la presidente SLP, cerchiamo convergenze e alleanze con istituzioni e associazioni che condividono con noi una prospettiva più rispettosa della soggettività di molti bambini e ragazzi che tanti di noi hanno avuto modo di incontrare e di prendersi cura. La posta in gioco è anche - inutile dirlo! - il posto e il destino della psicoanalisi nella nostra epoca e in Italia.

Chiedo pertanto, a chi lo desideri, di aderire in nome proprio alla petizione seguendo il link che trovate qui sotto. Mi auguro che molti di voi possano accettare questo invito e vi ringrazio fin d’ora.



Nicola Purgato

Direttore terapeutico Antenna 112 e Antennina

Centri educativi-riabilitativi per minori autistici di Venezia





http://www.ortofonologia.it/allegati/AUTISMO_petizione.pdf



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martedì 7 febbraio 2012


Scuola di specializzazione post-universitaria, quadriennale, in psicoterapia, riconosciuta dallo Stato.
ANTENNA DI ANCONA 2012

Segreteria organizzativa
Viale della Vittoria, 24
-60123 Ancona
Tel. 338 3535742 ALDO TRICARICO
E-mail: antennaancona@istitutofreudiano.it

Commissione di coordinamento
ANTONIO DI CIACCIA Presidente dell’Istituto freudiano
GIULIANA CAPANNELLI, ADELE MARCELLI, ALDO TRICARICO, coordinatori

Iscrizione
La domanda di ammissione va inviata alla Segreteria organizzativa per e-mail:
antennaancona@istitutofreudiano.it. L'iscrizione risulterà effettiva dopo l'accettazione della domanda e il pagamento della quota d'iscrizione.

L'AMORE E LA DONNA seminario fondamentale
Il seminario fondamentale è costituito da due insegnamenti: uno teorico, che prevede la lettura e il commento di un testo di J. Lacan, e uno pratico che prevede l esposizione di casiclinici che evidenziano il valore operativo della teoria.
Testo di riferimento: Lettura e commento del testo di Jacques Lacan: “Il Seminario. Libro XX. Ancora , Jacques Lacan, Einaudi

Docente invitato: FRANCESCA BIAGI
Caso clinico presentato da: BEATRICE BOSI

Orari Seminario teorico: ore 09:00-13:00
Seminario di casi clinici: ore 14:30-16:30


Gruppo di studio 1
Introduzione alla lettura di Freud e Lacan

Date
18 febbraio 2012
24 marzo 2012
5 maggio 2012
26 maggio 2012

Coordina ALDO TRICARICO
con interventi degli allievi dell’Istituto Freudiano

Orario: ore 9:00-11:00

Gruppo di studio 2
Presentazione e commento di casi clinici
(da parte di Allievi dell’Istituto freudiano, diplomati o fuori corso)

Date
18 febbraio 2012
24 marzo 2012
5 maggio 2012
26 maggio 2012

orari: 11.00-13.30

Gruppo di studio 3
La psicoanalisi, la cultura e la società

18 febbraio 2012
''E se Biancaneve fosse brutta?''
Intervengono: ANNALISA PIERGALLINI e MARA CATALINI

24 marzo 2012
“La psicoanalisi tra passato e presente”
Interviene: DIEGO CAMPETTI

05 maggio 2012
“La donna, la scrittura e la spiritualità”
Interviene: CRISTIANA SANTINI

26 maggio 2012
“La Psicoanalisi e la Scuola”
Interviene: CARLA TISI

Coordina: GIULIANA CAPANNELLI

Orario: ore 14:30-17.00

Luogo: Sede Centro HETA
Piazza Armando Diaz, 2
-Ancona

lunedì 6 febbraio 2012



ESTERNO 11 di Vincenzo Lopardo


A cura di Annalisa Piergallini



MEDIAMUSEUM , P.zza Alessandrini 34 Pescara , tel.085 4517898

info@premiflaiano.it

dal 26 gennaio al 4 febbraio 2012
da lunedi a sabato escluso festivi 10.30 -12.30 / 17.00 -19.00


INAUGURAZIONE sabato 28 gennaio h.17.30

musiche di Davide Laudadio



ESTERNO 11 di Vincenzo Lopardo


La prima volta che ho scritto per lui, ho scritto superdotato, perché Lopardo ha una gestualità
pittorica invidiabile. Lo dico da pittrice. Ed è veloce, per giunta.
Non mi dimentico quando ho visto per la prima volta le foto dei lavori di Vincenzo. Un uomo, del
verde. Era un trittico. Una sorta di schematizzazione pittorica della castrazione. Indimenticabile
verde. Considerate che io ero e sono una psicoanalista. Ero semplicemente felice. Si trattava di un
trittico di Reset. Una serie che Vincenzo aveva praticamente già completato prima che lo
conoscessi. Non gli ho mai parlato di castrazione e non lo farò ora. La castrazione non è un arrosto,
ma gli somiglia. E’ quell’operazione di taglio, una e unica, ma anche perpetua, umana, mancante,
incompleto, desiderio.
Un altro lavoro si è intagliato nella mia mente, sempre dello stesso Reset. C’è una figura bianco-
viola, e un’altra più lontana, si guardano. Si sono guardati. Si devono ancora vedere. E’ un attimo,
gelato. Il momento dello sguardo fugace, intenso. Che si sono detti quei due? Che non si sono detti.
Quanto del loro incontro è ancora da dire? Quanto loro stessi ignorano.
Vincenzo è generoso, ma nella sua pittura è feroce e non concede nulla di più di ciò che è
strettamente necessario.
Un fotogramma. Una fetta di fotografia. Un movimento. Un movimento mancato.
Ne è passato di tempo da allora, era il 2002, il 2003 . Tu ti arrabbieresti se non dicessi che Reset.
Anche se tu stesso m’avverti che è evoluzione di Reset, che poi è stata Ester e ora, Esterno 11.
Cosa è successo? Ora stiamo al mare e i personaggi sono più confusi con lo sfondo, più amalgamati,
chissà forse si sono un po’ civilizzati. C’è meno violenza, c’è più noia, meno rancore. L’aria è più
distesa, lo sfondo è bianco, spesso. Tutti al mare!
Personalmente, poi, ho un debole per i matrimoni. Queste pose da superdotato ubriaco, uomini
robusti, qualcuno fa la girandola, una schiaccia il suo grosso seno sullo smoking dello sposo.
Sì forse si può davvero sopravvivere, sembra dirci Lopardo, perfino vivere, sul filo sospeso di un
perenne ciak.


Annalisa Piergallini


conferenze pubbliche

ISTITUTO FREUDIANO

ANTENNA DI ANCONA

SCUOLA LACANIANA DI PSICOANALISI
SEGRETERIA DI ANCONA

CON IL PATROCINIO DEL COMUNE DI ANCONA

Sala del Consiglio Comunale
Piazza XXIV maggio 1, Ancona
ore: 17.00 -20.00

28 gennaio 2012

La verità delle donne sull'amore

Antonio Di Ciaccia

psicoanalista a Roma, Presidente dell'Istituto Freudiano

La conferenza è libera e gratuita


(Illustrazione: "Lacune", tecnica mista su carta, Annalisa Piergallini, 1997)